Il Festival N*Stories
è un luogo immaginario, all’interno del quale si creano spazio e tempo per infinite storie.

Come tutti i Festival, anche il nostro dura pochi giorni all’anno e in quei giorni si concentra il lavoro di molti mesi e molte persone.

A dispetto della sua fugacità, però, le storie hanno il potere di lasciare delle tracce che durano almeno fino all’edizione successiva e alimentano la fantasia di chi ci ha lavorato, di chi ha partecipato, di chi è stato ospite e anche di chi – peccato! – se l’è perso.

Il Festival si svolge tradizionalmente ad Altamura e racchiude tutte le anime della narrazione di viaggio: scrittura, audio, fotografia, video, illustrazione, suoni e design.

Anno dopo anno giungono, fino a questo lembo di terra che unisce Puglia e Basilicata, narratori da tutta Europa che portano nuovi linguaggi ed esperienze.

Il Festival, in linea con i principi del turismo responsabile e della narrazione partecipata, si propone di coinvolgere sempre attivamente il pubblico. Sia attraverso serate di dialogo con gli ospiti sia con la realizzazione di laboratori,  contest e attività di storytelling collettivo.

Nelle prime due edizioni del festival sono stati con noi: Doris Zaccone, nota voce di Radio Capital. Marcello Carrozzo, fotoreporter e giornalista pubblicista; Paolo Pisanelli, ideatore e direttore artistico de “La Festa di Cinema del reale”; Stefano Faravelli artista di fama internazionale per i suoi carnet de voyage.

La terza edizione, svoltasi eccezionalmente a Matera per celebrare la Capitale Europea della cultura, ha portato per la prima volta al sud Italia il tema degli Heritage Games con ospiti internazionali come il LARP Designer Bjarke Pedersen (Danimarca), il drammaturgo e Game Designer Mike Pohjola (Finlandia) e il docente e Sound Designer Alessandro Giovannucci (Bologna).

Il 2020 è un anno rivoluzionario ma il Festival non si ferma.

Abbiamo una rubrica di narrazione settimanale sulla Pagina Facebook del Festival e nel frattempo lavoriamo a nuove idee di narrazione digitale.